Speciale Ristrutturazioni edilizie
La Legge di bilancio 2025, legge n. 207/2024, in G.U. 31 dicembre 2024, n. 305, ha apportato rilevanti modifiche alla disciplina dei c.d. “bonus edilizi”.
RISTRUTTURAZIONE
Agevolati gli interventi previsti dall’art. 16 bis del TUIR.
Manutenzione straordinaria, ristrutturazione, risanamento conservativo e manutenzione ordinaria (solo su parti comuni di condomini).
Dal 2025 l’agevolazione si applica nei limiti di spesa di € 96.000 per ciascuna unità immobiliare e consente la detrazione in 10 rate annuali.
L’aliquota viene tuttavia differenziata come segue:
- 50% Abitazione principale;
- 36% altri immobili.
E’ necessario effettuare i pagamenti con il c.d. “Bonifico dedicato” inserendo il codice fiscale del soggetto titolare dell’agevolazione e il riferimento normativo.
Gli interventi che comportano un risparmio energetico dovranno essere comunicati online all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
RISPARMIO ENERGETICO
Tali interventi si applicano a qualsiasi unità immobiliare (anche se posseduta da imprese) e dunque non solo a quelle ad uso abitativo.
Rientrano in tale perimetro gli interventi di sostituzione degli infissi, impianti di riscaldamento, installazione pannelli fotovoltaici, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Dal 2025 la detrazione è pari al 50% per le spese relative all’abitazione principale mentre per gli interventi relativi a unità diverse dall’abitazione principale è prevista una detrazione del 36%.
La detrazione è recuperabile in 10 anni con limite di spesa di € 30.000 o € 60.000 a seconda della tipologia di interventi.
Al termine dei lavori entro 90 giorni il soggetto beneficiario è tenuto a trasmettere apposita comunicazione all’ENEA.
SISMA BONUS
Sono agevolati gli interventi di prevenzione antisismica e di messa in sicurezza statica delle abitazioni e unità a destinazione produttiva nelle zone ad alta pericolosità sismica (1,2,3, ex OPC 3274/2003).
La detrazione (Irpef o Ires) si applica nei limiti di spesa di € 96.000 ed è ripartibile in 5 rate annuali.
La percentuale, a seconda della tipologia di immobile (prima casa o altro immobile), varia dal 50% al 36%
BONUS MOBILI
Anche per il 2025 gli immobili oggetto di ristrutturazione possono usufruire del c.d. “Bonus Mobili” introdotto dall’art. 16 c. 2 DL 63/2013.
Detraibili gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici ad alto risparmio energetico (Classe A+ e A per i forni) destinati all’arredo dell’unità ristrutturata.
La detrazione è pari al 50% del costo ripartibile in 10 rate annuali e nei limiti di spesa di € 5.000.
Le fatture dovranno essere pagate con mezzi tracciabili (bonifico, bancomat e carta di credito).
Di seguito la Guida 2025 al Bonus Mobili dell’Agenzia delle Entrate:
BONUS VERDE – ABROGATO DAL 2025
Dal 2025 abrogato il Bonus Verde che era stato introdotto dall’art. 1, comma 38, legge n. 234/2021 e commi 12-15 dell’art. 1 della legge n. 205/2017)
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