Modello 730/2025: Novità sulla Cedolare Secca – Locazioni brevi

Il modello 730/2025 introduce importanti novità per chi utilizza la cedolare secca, in particolar modo per la gestione delle locazioni brevi e delle relative aliquote in seguito alle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2024.

È fondamentale prestare attenzione ai nuovi codici introdotti nel modello per una corretta compilazione.

Cedolare secca: cosa cambia?

  • Dal 1° gennaio 2024, l’aliquota della cedolare secca è del 26%.
  • Tuttavia, è prevista un’aliquota ridotta al 21% per i contratti di locazione breve (durata inferiore a 30 giorni) relativi a un solo immobile per anno fiscale.
  • La scelta dell’immobile da tassare al 21% deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi.

Modello 730/2025: le novità

  • Nel quadro B, colonna 11 (“cedolare secca”), sono stati introdotti tre nuovi codici:
    • Cedolare secca senza locazioni brevi.
    • Cedolare secca al 26% per affitti brevi.
    • Cedolare secca al 21% per il “primo” immobile affittato.
  • Nel quadro D, rigo D4, colonna 2, è stato aggiunto un codice per distinguere le locazioni brevi tassate al 26% da quelle al 21%.

Aspetti importanti da ricordare:

  • L’aliquota della cedolare secca (21% o 26%) si applica al 100% del canone di locazione.
  • Non si applica l’abbattimento forfettario del 5% previsto per la tassazione ordinaria.
  • Per i contratti di sublocazione e quelli a titolo oneroso, l’imposta sostitutiva si applica ai corrispettivi lordi.

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