Regime Forfettario ex L. 190/2014

Il regime forfettario – Legge n. 190/2014 –  (Legge di Stabilità 2015) rappresenta un’opzione fiscale vantaggiosa per molti lavoratori autonomi e piccole imprese in Italia. Tuttavia, è fondamentale comprendere i requisiti di accesso e i limiti imposti da questo regime per valutarne la convenienza.

Requisiti di accesso

Per poter accedere al regime forfettario, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • Ricavi o compensi: i ricavi o i compensi annui non devono superare gli 85.000 euro.
  • Spese per il personale: le spese per il personale dipendente o per collaboratori non devono superare i 20.000 euro lordi.
  • Reddito da lavoro dipendente: il reddito da lavoro dipendente nell’anno precedente non deve superare i 30.000 euro. Tuttavia, per il solo anno 2025, questo limite è stato eccezionalmente elevato a 35.000 euro.
  • Residenza: essere residenti in Italia.
  • Non partecipazione a società di persone: non partecipare a società di persone o associazioni professionali.
  • Non controllo di Srl: non controllare direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata (Srl) che esercitano la stessa attività.

Limiti e aspetti importanti

  • Il superamento del limite di 85.000 euro di ricavi o compensi comporta l’uscita dal regime forfettario a partire dall’anno successivo.
  • In caso di superamento dei 100.000 euro, l’uscita dal regime forfettario è immediata.
  • È importante tenere presente che il regime forfettario prevede un’imposta sostitutiva del 15% (o del 5% per i primi 5 anni in determinate condizioni).
  • La legge di bilancio 2025 ha previsto che, dal mese di gennaio 2025, i lavoratori non troveranno più in busta paga il taglio della ritenuta dei contributi previdenziale a loro carico.

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